Soffri di calcoli ai reni? Ecco qual è l’acqua da bere assolutamente per evitare il peggio

I calcoli ai reni si possono combattere facendo molta attenzione non solo a quello che si mangia, ma soprattutto a quello che si beve!

Tra l’altro, non basta solo bere dell’acqua, ma anche scegliere quella che fa al caso tenendo conto di particolari aspetti che fanno la differenza.

donna che beve una bottiglia di acqua
TuttoGratis – Acqua per calcoli ai reni

Possiamo dire che in molti soffrono di calcoli o di microcalcoli ai reni, per non parlare, poi, di uno degli epiloghi più spiacevoli: le coliche renali. Tra l’altro, a soffrirne non sono solo le persone adulte oppure anziane, ma soprattutto i giovani e con una percentuale anche piuttosto elevata! Tuttavia, quello dei calcoli ai reni è un problema che si può risolvere o da soli oppure attraverso l’aiuto della medicina.

Per questo secondo caso facciamo riferimento alle terapie con gli ultrasuoni i quali, nel giro di poco tempo, riescono a sciogliere i calcoli che scompaiono dai nostri reni. Oppure, se non si vuole arrivare a tanto, è sempre possibile iniziare a lavorarci da soli. Con questo vogliamo dire che bisogna condurre uno stile di vita salutare, fatto di sport e soprattutto molta acqua. Detto questo, scopriamo qualcosa in più su quest’ultimo aspetto!

Quali sono le acque migliori per combattere i calcoli ai reni?

Iniziamo col dire che la tipologia di acqua da tenere sott’occhio è quella mineralizzata in maniera minima. In particolare, queste acque minimamente mineralizzate sono definite leggere per un fattore specifico: il residuo fisso sotto i 50 mg al litro.

In tal modo, i sali di queste acque sono ridotti e le stesse vengono più facilmente assorbite dal nostro corpo, arrivando a stimolare la diuresi.

Parlando di marche vere e proprie, quelle che possono aiutare le persone ad eliminare i calcoli oppure i microcalcoli sono l’acqua Sant’Anna, l’acqua Lauretana, la San Bernando e l’acqua Lurisia.

Invece, se si vogliono prevenire i calcoli ai reni cosa bisogna comprare?

In tal caso il discorso cambia leggermente, decidendo di acquistare l’acqua oligominerale con una bassa presenza di sodio. Queste acque presentano al loro interno gli oligoelementi, un insieme di sali minerali, a concentrazione bassa che ci aiutano a dimagrire.

Facendo sempre un discorso sulle marche, parliamo dell’acqua Rocchetta, l’acqua Primavera, l’ acqua Maniva e l’acqua Panna. Poi ancora dell’acqua Sorgesana, dell’acqua Fiuggi, dell’acqua Dolomia, della Levissima, la Vitasnella, la Cerelia e la Rocchetta.

Quanta acqua bisogna bere al giorno?

Diciamo che chi soffre di una situazione del genere deve riuscire a bere due litri di acqua al giorno. L’ideale, inoltre, è bere durante l’arco della giornata e soprattutto prima di andare a dormire.

Per chi non riesce a svuotare una bottiglia di acqua al giorno, esiste un trucco davvero fantastico che aiuta senza particolari regole. Tutto quello che bisogna fare è ricordarsi di bere otto bicchieri di acqua durante la giornata ed il gioco è fatto!

Altri consigli utili

Infine, per tenere a bada i calcoli un rande aiuto arriva dallo sport. Non bisogna necessariamente fare degli sport pesanti o leggeri, ma anche della semplice attività fisica.

Ad esempio, anche una passeggiata può avere il suo effetto benefico se fatta con costanza e quasi tutti i giorni.

Per quanto riguarda il cibo, sicuramente è da limitare il consumo della carne e del sale e, in generale, delle proteine animali.

Ci sono altri consigli utili che possono giovare la nostra salute?

Possiamo dire che un primo consiglio ha a che fare con l’acqua, anche se, questa volta, non si beve! A quanto pare, fare la doccia tutti i giorni potrebbe essere un’abitudine malsana rispetto a quello che si può pensare!

Oppure, visto che abbiamo anche menzionato del cibo, è possibile liberarsi dei cattivi odori nel frigo grazie non ad uno, ma a più trucchi!

Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.

Impostazioni privacy