Quanto consuma un condizionatore? Cifre e importi che molti non immaginiamo

Sono in tanti a chiedersi quanto consuma mediamente un condizionatore: ecco i dettagli su cifre e importi da approfondire

Quanto consuma un condizionatore in media, è una domanda che si pongono molti e che si può approfondire, in relazione ad importi e cifre. Strumento indispensabile in molte case, è ormai diffuso sia nelle abitazioni privati che negli uffici.

Ragazzo indeciso, condizionatore e portafoglio
Tuttogratis

Se da un lato il condizionatore riesce a rinfrescare l’interno delle case, purtroppo surriscalda l’esterno, ed un eccessivo utilizzo contribuisce al surriscaldamento dell’ambiente.

Il climatizzatore, a cui in talune giornate di forte caldo ed afa è forse impossibile rinunciare, andrebbe impiegato con criterio e buon senso, sia per la questione importantissima del cambiamento climatico, quanto per costi e consumi. Lo strumento infatti consuma molto, pur se di nuova tecnologia e dall’elevata efficienza energetica.

Aspetti che di certo incidono, ad ogni modo. Proprio per approfondire il tema dei consumi, si possono fare due conti.

Il condizionatore infatti pur qualora recente, meno energivoro e molto prestante, ha i suoi consumi. L’utilizzo con criterio dunque è fondamentale, ed è sufficiente usarlo per un certo lasso di tempo e si noterà una crescita dei costi in bolletta.

Quanto consuma un condizionatore: classe energetica, consumi quotidiani e altri aspetti

In merito a quanto consuma un condizionatore, è bene sapere i costi energetici dell’elettrodomestico, e in primo luogo occorre tener presente che i consumi cambiano a seconda della classe energetica dello stesso.

Se di classe alta e moderno, i costi verranno ridotti. In questo periodo, spiega Orizzonte Energia, il costo dell’energia è di 0.3 centesimi all’ora. Vi sono poi altri elementi, quali ad esempio la società cui ci si lega, il periodo dell’anno, e la questione contratto.

Generalmente, un condizionatore A+++, moderno e recente, ha un consumo di pochi centesimi in trenta minuti.

Uno di fascia bassa o comunque più vecchio dal punto di vista tecnologico, ad esempio di dieci anni, può giungere ad un consumo anche di alcuni euro. La casse superiore dunque è consigliata, lo si paga di più ma è un investimento che poi si recupera in bolletta.

In media, un climatizzatore A+++ ha un consumo di 160 kWh l’anno. Un modello meno efficiente può arrivare ad un consumo anche pari a 430 kWh l’anno.

In soldoni, un buon modello può avere un consumo, in trenta minuti, di circa 15-20 centesimi. Stando alle stime di ADOC, quotidianamente si spendono circa 1.80 euro mediamente. Un bell’importo, se si pensa a tutta l’estate. Stime, peraltro, fatte sui modelli più recenti.

Questi, alcuni dettagli generali e sintetici che è comunque bene approfondire anche presso esperti. Cambiando tema, e passando ad un argomento diverso ma altrettanto rilevante per il bilancio familiare, ecco dove fare la spesa e risparmiare: i migliori supermercati 2023.

Impostazioni privacy