Pancia gonfia e Menopausa, combattila a “suon di passi”, ecco cosa dicono gli esperti

Pancia gonfia e Menopausa sono un’accoppiata – purtroppo -vincente: ma possiamo contrastare i disagi legati all’età con pochi e semplici accorgimenti.

Il passaggio dall’età fertile alla menopausa è molto delicato sia dal punto di vista di salute che emotivo. La pancia gonfia è solamente uno dei sintomi, ma possiamo ovviare in modo facile.

Pancia gonfia e Menopausa
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Le donne spesso tendono a vivere l’entrata in menopausa in modo traumatico, ma ciò è comprensibile: il corpo cambia, si trasforma, non “risponde” più come una volta, e la sensazione di “inutilità” dovuta all’infertilità può causare anche disturbi psicologici.

Sicuramente, anche se ogni persona affronta la “vecchiaia” in modo completamente singolare, esistono delle difficoltà oggettive. Ingrassare dopo i 40-50 anni non è solamente un fattore legato all’aspetto fisico ma anche alla salute di tutto l’organismo. L’aumento del volume addominale rappresenta un “incubo” per molte donne, ma per fortuna abbiamo tanti mezzi per combattere questo sintomo legato soprattutto al cambiamento ormonale. Ecco alcuni pratici consigli che ci arrivano dagli esperti.

Pancia gonfia e Menopausa, le cause

Quando si parla di menopausa si può cadere facilmente in confusione, anche perché il processo per prima cosa non è “istantaneo”, ma può durare anche diversi anni e poi perché si manifesta in ogni donna molto diversamente. Di certo c’è che quando il ciclo mestruale comincia a “saltare” fino a scomparire del tutto avvengono anche dei cambiamenti nel corpo e di conseguenza nella forma fisica.

Gli estrogeni calano, l’attività ormonale rallenta, e di conseguenza basta “una pizza e un bicchiere di vino di troppo” per ritrovarsi con 2 kg in più, o comunque con una pancia gonfia e antiestetica.

Il cambiamento non deve far paura, perché si tratta di una fase totalmente naturale, però possiamo ovviare ad alcuni effetti – come l’aumento ponderale – che oltre al “danno” estetico non fanno bene alla salute.

Dai 40 anni in poi, il rallentamento del metabolismo può giocare “brutti scherzi”; il processo è naturale, ma bisogna saperlo tenere sotto controllo. Infatti tutto influisce sulla funzionalità/equilibrio della flora intestinale; se non teniamo sotto controllo la dieta, continuando ad assumere ad esempio molti carboidrati, potremmo subire processi “incontrollati” di fermentazione del Colon con la conseguenza di maggior produzione di gas che va inevitabilmente a gonfiare tutta la pancia.

Nn dimentichiamo, però, che anche una vita stressante può influire negativamente sul naturale processo di invecchiamento, enfatizzando i sintomi e i disturbi.

Il segreto per combattere la pancia gonfia in menopausa

Abbiamo a disposizione la TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva) ma non a tutte le donne apporta i medesimi vantaggi e comunque è un approccio che va deciso insieme al medico curante o al ginecologo che ci segue. La terapia ormonale di per sé, infatti, può diminuire i gonfiori dell’addome ma è necessario accompagnarla con un adeguato stile di vita. Purtroppo c’è poco da fare: ad una certa età bisogna limitare “gli eccessi”. E per eccessi intendiamo una dieta ricca di zuccheri e grassi, alcool e cibi raffinati come ad esempio insaccati e formaggi stagionati.

Andare a tavola, comunque, non dovrebbe essere vissuto come uno stress o una serie di “costrizioni”, tutt’altro. L’importante è prendere coscienza dei cambiamenti del proprio corpo e, in caso di dubbio, rivolgersi ad uno specialista in nutrizione.

Gli esperti consigliano poi l’inizio (o la prosecuzione) di una regolare attività fisica; non è necessario affrontare sessioni estenuanti e faticose di cardio o altre attività intensive. Basta effettuare almeno 120 minuti di camminata veloce alla settimana. Che, tradotto in parole semplici, significa effettuare un po’ più di passeggiate del solito.

Camminare per almeno 10 minuti al giorno, unendo movimenti delle braccia, aiuta non solo a sgonfiare la pancia ma anche a lubrificare le articolazioni, che in menopausa cominciano a “scricchiolare”. Ricordiamo, infine, che insieme ad una dieta che predilige legumi, pesce e cereali, dai 50 anni in poi è consigliata un’integrazione della Vitamina D, fondamentale per proteggere ossa e denti.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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