Amazon, novità su resi: ecco dove e perché è apparsa una nuova etichetta

Un’importante novità arriva da Amazon, in particolare a proposito dei resi: ecco dove e di che si tratta, i dettagli da sapere

Amazon, arriva una nuova etichetta legata ai resi negli Stati Uniti: migliora l’esperienza d’acquisto utente, fa calare i costi di gestione e alleggerisce l’impatto sull’ambiente: tutti gli aspetti e di che si tratta.

Donna al pc, alle spalle illustrazione di un carrello e di pacchi
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Quando si parla di Amazon si fa riferimento alla più grande Internet company a livello globale, nota azienda di commercio elettronico. Sono in tantissimi ad usufruire dei servizi proposti sul portale e-commerce, ad acquistare articoli che poi si ricevono mediante spedizione a casa o presso i punti di ritiro scelti.

Un aspetto importante degli acquisti online si lega alla restituzione degli ordini ai propri venditori, un’operazione generalmente sempre un po’ difficile e di solto gratuita per il consumatore, mentre è il rivenditore a sopportare il peso maggiore dei costi di restituzione.

Si tratta di un elemento negativo da associare alla grande crescita delle vendite online cui si legano le possibilità di poter rendere indietro la marce, nel momento in cui quest’ultima non fosse di gradimento per chi l’ha comprata, per qualsiasi ragione.

Un’operazione che ha degli inevitabili costi per una azienda, in termini di stoccaggio e di smaltimento.

Ed è proprio per rispondere a tale problematica, che è stata escogitata da Amazon una soluzione tesa a ridurre i tassi di restituzione e permettere un risparmio economico a tutti.

Amazon e resi, nuova etichetta e i vantaggi associati

La soluzione escogitata da Amazon per provare a far risparmiare denaro a tutti e per far calare i tassi di restituzione si lega alla comparsa di un marchio.

Quest’ultimo presenta una dicitura, nel dettaglio “frequently returned“, il cui scopo è quello di avvisare l’utenza nel momento in cui ci si trova dinanzi a prodotti, presenti in piattaforma, che non hanno un elevato indice di gradimento da parte degli acquirenti, poiché legati a restituzioni frequenti.

Come spiega Wired, si tratta di una avviso che è stato già notato su taluni articoli rivenduti da terzi da Amazon, negli USA, e in tal senso si menziona The Information.

L’etichetta riguarda prodotto i quali, pur se associati a recensioni e valutazioni tendenzialmente alte, sono con una certa frequenza oggetto di restituzione dal momento che non risultano esser conformi alle dimensioni, oppure arrivano già danneggiati all’utenza.

L’elemento di novità rispetto ai resi Amazon, rappresenta uno stimolo per coloro che vendono, chiamati ad essere onesti a proposito delle inserzioni postate e in generale a migliorare le problematiche che conducono poi al reso dei prodotti.

Quali vantaggi con la novità sulla restituzione dei prodotti

L’obietto che si prefigge Amazon è di andare a limitare la quantità dei resi, mediante una novità, quella in questione, che porta anche vari altri vantaggi.

Anzitutto, il minor impatto sull’ambiente, in virtù di minori spostamenti della merce, così come rispetto a costi ridotti di magazzino e gestione.

Il portavoce di Amazon, Betsy Harden ha spiegato a The Information che al momento si stanno occupando di mostrare info a proposito dei tassi di reso su talune pagine di dettaglio – prodotti, per aiutare l’utenza ad esser maggiormente informata in merito alle scelte d’acquisto.

Tale nuova etichetta di avvertenza legata ai resi, segue un ulteriore tag oggetto di rilascio recente da parte di Amazon, il quale mostra approssimativamente la quantità di unità di un prodotto venduta.

La novità dell’etichetta al momento riguardo gli Stati Uniti, e attualmente non è noto se grugnerà anche in Europa e se verrà o meno ufficializzata. Non resta che attendere per scoprire se ciò avverrà o meno.

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