Come risparmiare col metodo 365, accantonando cifra sfruttando questa tecnica: come funziona e i passaggi da sapere
Risparmiare è un’attività dalla grande importanza per mettere da parte somme variabili che possono tornare utili per situazioni straordinarie, rimpinguare il proprio conto o realizzare un obiettivo a lungo desiderato.
La gestione delle spese mensili, comprensive di utenze, imprevisti e così via, non è cosa facile e proprio risparmiare può diventare molto complicato. Una strada da provare a seguire però è quella che si lega al metodo 365.
Le difficoltà economiche hanno messo in difficoltà il risparmio, e non sono mancati anche grossi sacrifici e rinunce per evitare di spendere eccessivamente. Meno viaggi, meno cene, così come acquisti di una certa rilevanze proprio per salvaguardare il proprio budget e far fronte alle spese del mese.
Stesso discorso sulla spesa, col carrello da riempire, che rappresenta un’attività quotidiana o quasi non semplice. Mettere da parte delle somme non è dunque semplice, denaro da poter eventualmente anche investire o da impiegare per altre ragioni, ma che però potrebbe beneficiare della tecnica 365.
Risparmiare con il metodo 365: sino a 1500 euro
Sono diversi i trucchi per risparmiare piccoli importi settimanalmente, mensilmente o annualmente. Alcuni provano con il budget 50/30/20 creato da Warren, legato ad una suddivisione del denaro in diverse percentuali, a seconda di necessità, svago e risparmio.
Si tratta di una tecnica che organizza al meglio le entrate, facendo uso dell’estratto conto e delle spese fisse al mese. Per chi non riceve il medesimo compenso fisso, dovrà fare un calcolo di una media e divedere quest’ultima secondo le categorie di spesa.
Un’altra soluzione a cui pensare è il metodo 365, che si può impostare secondo entrate e necessità. Il piano d’accumulo è all’anno e consente di metter via importi utili per spese non previste, fondo cassa e altre tipologie di svaghi, doni ed attività.
Si parte da lunedì col risparmio di 1 euro, e si prosegue nella settimana aumentando il budget accantonato giorno dopo giorno. Il martedì gli euro messi da parte saranno 2, il giorno dopo 3 e così via. La domenica saranno dunque sette.
In una settimana quindi saranno stati messi via 28 euro, e al mese oltre 110 euro. Moltiplicando la cifra per tutto l’anno, si arriverà sino a 1500 euro annui, con delle rinunce che però faranno sorridere a fine anno.
Non va dimenticata poi la “tabella salva soldi“, ovvero una specie di plannig annuale che richiede di assegnare, a ciascuna settimana dell’anno, un importo prestabilito. La prima settimana si accantonerà un euro, la seconda due, sino alla cinquantaduesima dove si conserveranno cinquantadue euro.
Nel totale, 1.378 euro annui. Somme chiaramente che possono essere diminuite o aumentate, a seconda della propria disponibilità.
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