Alcune famiglie avranno la possibilità di risparmiare fino a 8500 euro in bollette di luce e gas grazie al bonus. Ecco come funziona l’incentivo, chi può ottenerlo e come richiederlo.
I prezzi dell’elettricità sono a livelli record da diversi mesi e i consumatori e le imprese stanno vivendo periodi complessi dal punto di vista economico. Uno scenario che rende complicato pagare le bollette che arrivano con somme esorbitanti. Per fortuna, il governo ha emesso una serie d’interventi in favore di famiglie, imprese e lavoratori per fronteggiare gli effetti economici della crisi.
Numerosi sono gli aiuti statali su cui gli italiani possono contare per alleggerire il peso delle bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua. Alcune misure erano state introdotte con il governo Conte bis, seguite dall’esecutivo guidato da Draghi e che adesso ha trovato una conferma nella legge di Bilancio 2023 (197/2022) firmata da Giorgia Meloni e approvata definitivamente il 29 dicembre 2022.
La manovra di finanza pubblica firmata Meloni-Giorgetti ha visto 21 miliardi di euro dirottati al settore energia, con il fine di aiutare famiglie e imprese. Una delle misure più attese è il reddito energetico 2023, una manovra mirata a contrastare il caro bollette. In pratica stiamo parlando di un bonus bollette che può arrivare fino a 8500 euro ed è destinato a individui meno abbienti.
Bonus bollette 2023: che cos’è il reddito energetico?
Il reddito energetico 2023 è un incentivo diverso dal bonus bollette di 500 e 600 euro. In questo caso, si tratta di un sostegno con il quale si possono installare delle fonti di energia rinnovabile a costo zero. In pratica, le famiglie possono installare gratuitamente i pannelli fotovoltaici in grado di produrre elettricità grazie all’energia solare che viene trasformata in energia elettrica.
È stato introdotto per la prima volta nel 2020 ed è stato confermato nel 2023. Si può ottenere un incentivo fino a 8500 euro per fare in modo che ci siano delle fonti che possano far produrre in modo autonomo l’energia necessaria nella propria abitazione. In pratica, non solo è una soluzione sostenibile ma anche un’alternativa valida al consumo dell’energia elettrica che si paga in bolletta.
Bonus reddito energetico: a chi spetta e requisiti
I requisiti per ottenere il bonus bollette dipendono dal reddito ISEE. I beneficiari non devono superare i 20mila euro annuali, anche se ci sono delle eccezioni come nel Lazio dove il reddito minimo per inoltrare la domanda è di 35mila euro.
Il bonus permette alle famiglie di ottenere un incentivo che va da 6mila a 8500 euro per installare le fonti di energia rinnovabili. Un contributo erogabile in merito agli interventi che vengono effettuati nelle abitazioni e non è cumulabile con altri sostegni statali. È una normativa rivolta sia per chi abita nelle case singole che in condomini.
È un bonus disponibile in regioni come Sardegna, la prima in Italia ad attivarlo ed erogare 5 milioni per il 2023 e il 2024. Poi anche in Friuli Venezia Giulia le famiglie che hanno ISEE basso possono fare domanda per ottenere il bonus il quale ha beneficiato di un finanziamento complessivo di 100 milioni di euro.
Bonus bollette 2023: quali interventi si possono fare con il reddito energetico
Ma che cosa si può fare con il reddito energetico? Abbiamo detto che si possono mettere in campo soluzioni per garantire fonti energetiche nelle abitazioni. Si possono installare:
- I pannelli solari, i quali possono essere installati con potenza di almeno 1,8 Kw ed energia prodotta di almeno 1.200 Kwh.
- Gli impianti solari termici e impianti microeolici.
- L’installazione di relativi sistemi di accumulo dell’energia.